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Pippo, regista teatrale, si reca in un centro dove i profughi trovano asilo e condivide la loro quotidianità fatta di tempo sospeso tra dolorose memorie e incerto futuro. Poco alla volta i rifugiati si aprono al regista, gli raccontano le loro storie. Qualcuna di queste sarà nel film, altre rimarranno segrete. E alla fine l’idea di mettere in scena il Vangelo prende una sua forma incarnandosi nelle vite di queste persone, inevitabili protagoniste di un tempo nuovo.
Presentato a Doclisboa, La visite è  un cortometraggio dove protagonista è l’immancabile Bobò, in coppia con il grande attore Michael Lonsdale. Commissionato dalle autorità francesi, il film è un’ulteriore presa di posizione poetica dell’autore nei confronti degli ultimi, degli emarginati dalla società.
IT - Italia, Svizzera · 2013 · DCP · Colore · 92' · v.o. italiano/genovese Fine 2011. Pippo Delbono e Giovanni Senzani, ex leader delle Brigate Rosse recentemente uscito di prigione, decidono insieme di tornare sul loro rapporto con la violenza, con i sogni di rivoluzione, con il mondo d’oggi e l’Italia in rovina. Per un libro, o un film… Ma quasi che la realtà si facesse beffe dei loro progetti, la morte li sorprende. Pippo accorre al capezzale della madre malata, fervente cattolica nonché ex maestra elementare che detestava i comunisti… Mentre Anna, dopo aver pazientemente atteso che il marito Giovanni scontasse i suoi 23 anni di carcere, si ammala a sua volta.
Nel corso dei viaggi, la piccola camera o il telefonino di Pippo Delbono catturano momenti unici, incontri ordinari o straordinari. Da una camera d’albergo a Parigi ad un’altra a Budapest, i percorsi intrecciano un tessuto del mondo contemporaneo. Insieme a tutti questi testimoni, alcuni famosi, altri no, che dicono o danzano la loro visione dell’universo.
Girato interamente con un telefono cellulare, La paura mostra le immagini catturate «selvaggiamente» dal grande Pippo Delbono, artista italiano conosciuto soprattutto per i suoi lavori teatrali. Le varie sequenze del lungometraggio, caratterizzate dalla sgranatura tipica di queste cineprese in miniatura, danno vita a una graffiante poesia.
IT Realizzato da Pippo Delbono, Lara Fremder e Giuseppe Baresi, Blue Sofa narra la strana routine dei fratelli Baczynski: ogni giorno, tra le 17 e le 20, Dorota, Tadeusz e Mordechaj si siedono su un divano di velluto blu ad aspettare la morte. Da quest’abitudine i tre personaggi traggono l’illusoria certezza che per il resto della giornata non potrà accadere loro nulla di mortale. Ma Leopold, il quarto fratello, da sempre escluso da questo rituale, li spia in attesa che il divano si liberi…
Questo film nasce dalla necessità di raccontare un'esperienza che che mi ha trapassato la vita.Una lavorazione  di due anni per estrarre l'essenza di una storia molto più lunga.Non volevo e non potevo scrivere una sceneggiatura, nè inventare i personaggi.La storia era presente lì, come le persone, vive.E insieme a questo c'è il mio desiderio di cercare nel linguaggio del cinema,la libertà del volo, dell'irreale, del sogno e della poesia.Senza perdere la coscienza della verità. http://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/regista-pippo_delbono/sku-12435295/grido_.htm
Il film nasce dopo la tournée che ho fatto con la mia compagnia teatrale in Israele e Palestina. Ma non è un documentario, non è il racconto di quel viaggio. A un certo punto ho capito che per ritrovare quel viaggio in un luogo di conflitto dovevo dimenticarlo, dimenticare il conflitto, dimenticare i pensieri sul conflitto, le considerazioni politiche, chi ha torto o ragione, ecc.
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